Perché il punto esclamativo, mi chiederai? Perché ho finalmente cucinato un pane degno di questo nome! Bello lievitato, con una crosta croccante ed una pasta morbida, e di un colore dorato. Sono orgogliosa di me.
Il segreto del successo è uno solo, e si chiama farina di manitoba. Si tratta di una farina canadese, che assorbe di più l'acqua e ti permette di impastare il pane a mano o con la macchina per il pane casalinga, pur ottenendo gli stessi risultati delle macchine industriali. Ammetto che non ci credevo, e sono rimasta sbalordita dal risultato.
Anche la ricetta, però, ha una certa importanza, ed io l'ho trovata nel sito di Giallo Zafferano. Dato che la ricetta chiede mezzo chilo di farina, ed io l'ho comprata da un chilo, ho deciso di utilizzare l'altra metà per fare i panini dolci con una ricetta che avevo già nel mio quadernino e che mi è sempre riuscita con qualsiasi tipo di farina, ma di questi panini parlerò in un altro post. Ora spazio al mio pane!
Una sola avvertenza: fare il pane non è un lavoro per gli impazienti. Io ho impastato gli ingredienti al mattino, ho lasciato lievitare con calma, e ho cotto il pane nel pomeriggio. Meglio ancora sarebbe impastare la sera e cuocere al mattino. Tienine conto!
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