Io e il Marito siamo appassionati di taralli, e quindi ho provato a cimentarmi con la ricetta. Non è molto semplice, per chi come me è abituata con le paste frolle: la pasta che si ottiene è molto elastica e resistente alla lavorazione, ed ho sudato sette camicie per impastarla, formare i rotolini e arrotolarli nella classica forma del tarallo. Come se non bastasse, ho dimenticato di estrarre la prima teglia dal forno, quando ha suonato il timer, così i primi taralli sono diventati scuri e duri! Beh saranno perfetti per le minestre... meno male che la seconda teglia è riuscita perfetta!
Ho trovato la ricetta dopo una ricerca in internet, sul sito di Donna Gnora, e non l'ho modificata. Le dosi sono forse eccessive per un uso domestico, senza contare che ho dovuto far taralli per un'ora abbondante prima di finire la pasta!
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