Pinsa - pinza veneta dolce tipico della Befana

Pinsa - pinza veneta dolce tipico della Befana

In Veneto abbiamo la tradizione di mangiare la "pinsa" o pinza per l'Epifania, meglio se guardando il tradizionale falò chiamato "pan e vin" la sera del 5 gennaio mentre i bambini aspettano l'arrivo della Befana.

Pinsa - pinza veneta dolce tipico della Befana

Quando ero bambina c'era una vecchia prozia che faceva la pinsa ogni anno, cuocendola nel grande forno a legna dove di solito cuoceva il pane. Non conosco la sua ricetta, e non ricordo nemmeno il gusto della sua pinza, ricordo solo che era sempre bruciacchiata. Ah, i ricordi dei bambini... La pinsa è un dolce antico, retaggio della povertà, quando per fare un dolce la massaia doveva ingegnarsi con quello che aveva. La polenta era il cibo tradizionale nelle campagne, e la frutta secca veniva fatta in casa per conservare un po' di cibo per l'inverno: pochi semplici ingredienti, ed ecco la pinsa.

Pinsa - pinza veneta dolce tipico della Befana

Al giorno d'oggi la pinsa si trova ancora presso qualche fornaio, ma prepararla in casa non è complicato, l'unica particolarità è la lunga cottura. Ti consiglio quindi di non aspettare molto dopo cena per iniziare a prepararla, altrimenti dovrai svegliarti a mezzanotte e mezza per toglierla dal forno come ho fatto io! Però è venuta buonissima, ne sono entusiasta e voglio condividerla con te.

In internet si trovano ovviamente molte ricette, anche perché ogni famiglia seguiva la sua ricetta, e cambia molto anche da zona a zona. Ho deciso di seguire la ricetta di Formine e Mattarello, perché era quella che più si avvicinava all'idea che avevo in mente, ed inoltre usava la polenta istantanea.

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Pinsa - pinza veneta

Ricetta tradizionale rivista, e senza latte

Ingredienti:

500 ml latte vegetale (per me di nocciola)
500 ml acqua
250 g farina per polenta istantanea (per me gialla)
1 pizzico di sale
100 g burro vegetale
15 g semi di finocchio (facoltativi)
250 g uvetta
150 g fichi secchi
200 g zucchero
2 bicchierini di rum (oppure uno di grappa e uno di rum)
200 g farina (per me farina 2)

Procedimento:

Lavare l'uvetta e metterla in una ciotola coperta con acqua tiepida e un bicchierino di grappa o di rum. Tagliare i fichi secchi a pezzetti. Foderare di carta da forno la teglia del forno, e accendere il forno a 170 °C.
In una pentola capiente versare il latte e l'acqua e portare a bollore. Aggiungere poi il sale e spolverare con la farina per la polenta, mescolando con una frusta per evitare di fare grumi. Cuocere la polenta per qualche minuto, mescolando sempre con un cucchiaio di legno, e togliere dal fuoco appena inizia ad addensarsi. Non serve completare la cottura per i minuti scritti sulla confezione della polenta istantanea.
Aggiungere il burro vegetale e mescolare con il cucchiaio per incorporare bene. Aggiungere quindi il bicchierino di rum rimasto, la farina e lo zucchero e mescolare ancora.
Scolare l'uvetta e aggiungerla all'impasto insieme ai fichi secchi e i semi di finocchio.
Stendere l'impasto nella teglia del forno e distribuirlo bene con il dorso del cucchiaio o con le mani inumidite. Infornare a 170 °C per 1 ora e 45 minuti. Dopo un'ora è consigliabile capovolgere la pinsa per ottenere una cottura più uniforme.
Far raffreddare completamente la pinsa.


by Maela

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